Si è da poco conclusa l'edizione 2023 di Future Lab.
La giornata è stata un’opportunità di confronto e interazione per la community del retail in una fase storica delicata e sfidante: tra inflazione, scarsità materie prime, nuove opportunità offerte dal metaverso e sviluppo delle criptovalute, nuove regole del marketing digitale e la sfida della transizione energetica.
Alcuni quote della giornata
"Non basta più stare sul mercato, serve innovare. Il covid ha dato un boost importante: 3 milioni di utenti ecommerce in più "
Davide Casaleggio, CEO & Partner di Casaleggio Associati
"Stravolgere la nostra capacità produttiva ci ha anche permesso di reinventare i nostri processi"
Luca Priori, Responsabile logistica di Riso Scotti
“Un sistema di produzione senza integrare la domanda non ha senso” Per questo da Pescaria abbiamo adottato un sistema di CRM e ERP integrato capace di tracciare le materie prime dai punti di origine ad ogni store, fino al prodotto consegnato al consumatore
Domingo Iudice, Co-founder di Pescaria & Brainpull
"Quello che facciamo a livello digitale costa.
Quindi quello che dobbiamo fare con la digital experience è l’aggancio del cliente che costruisca risultato, non vendite, che è diverso."
Marco Orlandi, Chief Digital Consumer Experience di Gruppo Bluvacanze
“70% dei consumatori che usano cripto, sono per noi nuovi consumatori. è un buon rientro nell’investimento”
Federico Dezi, eCommerce Manager di Doppelgänger Roma
“Abbiamo fatto un lavoro a 3 con Amazon, in cui abbiamo un brand specialist - una persona inhouse che lavora quasi esclusivamente per noi. Il brand specialist, il team di marketing e l’agenzia big creative hanno creato un percorso di profilazone e di customer care dai social allo store per costruire store digitale in base a evidenze di percorso da Instagram, a Facebook ad Amazon. Da giugno di quest’anno lanceremo l’ecommerce di proprietà dopo 4 anni di track record con qualcuno che, effettivamente, di ecommerce ne capisce”
Andrea Carnevale, Chief Marketing and Business Development Officer di Pigna
“C’è un impatto concreto che si fa con Too Good To Go: l’82% degli utenti non sarebbero andati nel negozio del partner, più della metà dei casi avrebbe comprato altri prodotti, 1 utente su 4 non sarebbe entrato in quel negozio”
Lorenzo Ranocchi, Key Account Manager di Too Good To Go